Freudenberg in Italy

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Il Decreto Legislativo 231/01 introduce e disciplina nel nostro ordinamento la responsabilit脿 degli 鈥渆nti鈥� conseguente alla commissione di specifici reati previsti nel Decreto stesso. Le Societ脿 rispondono per la commissione o la tentata commissione, in Italia o all鈥檈stero, di reati commessi da soggetti ad esse funzionalmente legati e commessi nell'interesse o a vantaggio delle Societ脿 stesse. L鈥檌nosservanza della disciplina contenuta nel Decreto pu貌 comportare per l鈥檈nte sanzioni (pecuniarie e/o interdittive) che possono incidere fortemente anche sull鈥檈sercizio della propria attivit脿.

Il Decreto prevede l鈥檈sclusione di responsabilit脿 delle Societ脿 solo qualora dimostri che:

• il Consiglio di Amministrazione / Organo Dirigente ha adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, un Modello idoneo a prevenire reati della specie di quello verificatosi;
• il compito di vigilare sul funzionamento e l鈥檕sservanza del Modello e di curare il loro aggiornamento 猫 stato affidato ad un organismo dell鈥檈nte dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo (Organismo di Vigilanza);
• le persone hanno commesso il reato eludendo fraudolentemente il Modello;
  non vi 猫 stata omessa o insufficiente vigilanza da parte dell鈥橭rganismo di Vigilanza.

Ogni Societ脿 dispone di un complesso di regole, processi e di procedure finalizzate alla prevenzione dei reati attraverso l鈥檃dozione di un adeguato sistema organizzativo di gestione e controllo.

Nel 2014 alcune Societ脿 italiane del Gruppo Freudenberg si sono dotate di un 鈥淢odello di Organizzazione, Gestione e Controllo鈥� previsto dall鈥檃rt. 6 del D. Lgs. n. 231/01, ispirato alle linee guida di Confindustria, approvate il 7 marzo 2002 e integrate nel 2012.

Ogni Organo Dirigente, sulla base della struttura societaria dell鈥檈nte coinvolto, ha deliberato il nuovo 鈥淢odello di Organizzazione, Gestione e Controllo鈥� che risulta aggiornato rispetto a tutte le tipologie di reato-presupposto previste dal D.lgs. 231/01 e applicabili alla Societ脿.

L鈥檃dozione del Modello rappresenta un importante passo verso il rigore, la trasparenza e il senso di responsabilit脿 nei rapporti interni e con il mondo esterno, offrendo al contempo le migliori garanzie di una gestione efficiente e corretta attraverso l鈥檌ntroduzione di procedure utili a gestire eventuali situazioni di rischio.

Nell鈥檃mbito delle proprie attivit脿, Freudenberg ha identificato alcuni valori di riferimento, principi generali cui devono attenersi i dipendenti e coloro che operano per conto delle Societ脿 al fine di assicurare la correttezza nella conduzione degli affari, nelle attivit脿 sociali, per tutelare il patrimonio e la reputazione aziendale e rispettare l鈥檃mbiente circostante.

Tutti i Modelli sono suddivisi in una Parte Generale, contenente le prescrizioni del Decreto Legislativo, e in una Parte Speciale nella quale sono riportate le finalit脿 del Modello, l鈥檌ndividuazione delle attivit脿 a rischio, le regole comportamentali di carattere generale che devono essere osservate al fine di prevenire il rischio di commissione dei reati associati alle attivit脿 aziendali, le caratteristiche e il funzionamento dell鈥橭rganismo di Vigilanza, i flussi informativi, l鈥檃ttivit脿 di formazione e informazione, il sistema disciplinare.

In ottemperanza a quanto previsto dall鈥檃rt. 6, comma 1, lett. b) del decreto, il compito di vigilare continuativamente sull鈥檃deguatezza e il funzionamento del Modello 231, nonch茅 di curarne l鈥檃ggiornamento proponendo modifiche e integrazioni, 猫 stato affidato all鈥橭rganismo di Vigilanza (OdV) delle Societ脿.

Tutti i componenti dell鈥橭dV sono dotati dei necessari requisiti di onorabilit脿, professionalit脿, autonomia e indipendenza e svolgono le funzioni ad esso attribuite garantendo la necessaria continuit脿 di azione.